7 consigli per migliorare la tua local SEO

Local SEO: cos’è, a cosa serve e come migliorarla per il tuo sito con 7 consigli
Che cos’è la local SEO?
Se hai un negozio fisico o un’attività locale, il tuo target è costituito essenzialmente dalle persone che si trovano nella tua zona e che, molto probabilmente, effettueranno ricerche geolocalizzate (cioè concentrate nei dintorni) per trovare rapidamente ciò di cui hanno bisogno. Posizionarsi ai primi posti in questi risultati di ricerca è, quindi, davvero importante per la tua attività.
Per raggiungere questo obiettivo si usa la local SEO, cioè il processo di ottimizzazione di un sito in ottica SEO geolocalizzata.
In questo articolo vedremo che, per costruire e migliorare la local SEO, non bisogna fermarsi ai meta tag ed alle keyword nel testo: ci sono anche alcune attività del cosiddetto SEO off page da tener presente.
Come migliorare la tua local SEO?
Vediamo ora 7 consigli pratici per migliorare la local SEO del tuo sito web, partendo proprio da alcune attività SEO off page.
1) Google My Business
Nelle ricerche locali su Google, i primissimi risultati in evidenza sono costituiti dalle schede delle attività locali che possono essere create in maniera gratuita su Google My Business.
Schede e sito sono legati a doppio filo in quanto le schede facilitano il traffico al tuo sito e quest’ultimo, se ben costruito, migliora l’evidenza della scheda My Business.
Il procedimento è piuttosto semplice e rapido, l’unico rallentamento che potresti avere è nella procedura di verifica di tale scheda, perché il metodo principale (e spesso l’unico) di verifica è l’invio da parte di Google di una cartolina cartacea che la maggior parte delle volte non arriva a destinazione se non dopo molto tempo.
In ogni caso la creazione e la verifica di una scheda Google My Business è ormai uno step imprescindibile per la local SEO.
Attenzione: questa scheda andrà seguita nel tempo; è importante invitare i clienti a lasciare una recensione e rispondere a tali recensioni, gestendo eventualmente anche quelle negative.
2) Directory di settore
Google non è, tuttavia, l’unico motore ad essere utilizzato: soprattutto per alcune tipologie di attività locali gli utenti usano app e portali di settore, come TripAdvisor, Hotfrog, Yelp, TheFork o Bing Places.
È importante, quindi, inserire la tua attività nelle directory più importanti per il tuo settore, almeno all’inizio per garantirti maggiore visibilità e costruirti un nome.
3) Testi e meta tag ottimizzati
Vediamo ora l’attività più classica di SEO: la scelta e l’inserimento dei tag “title” e “description” e di specifiche parole e frasi chiave all’interno dei testi di tutto il sito.
Ovviamente bisognerà seguire la logica di localizzazione, quindi specificare non solo la città ma anche la zona, il quartiere ed eventualmente monumenti o altri riferimenti di luoghi importanti nelle vicinanze che potrebbero essere usati nelle ricerche: ad esempio “ristorante vicino scavi Pompei”, “B&B zona Duomo” e così via.
L’ottimizzazione va fatta per tutte le pagine del sito e, se la tua attività ha più sedi, allora sarà necessario creare, per ciascuna sede, pagine separate e specifiche con quante più informazioni possibili.
4) Contenuti “local”
Un ulteriore buon modo per creare testi geolocalizzati ed interessanti per gli utenti è la pubblicazione regolare di articoli con contenuti “locali” come, ad esempio, mini-guide o curiosità su luoghi e punti di interesse nelle vicinanze o la presentazione di altre attività collegate (non concorrenti) con cui costruire magari un po’ di link building – come vediamo al paragrafo successivo.
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5) Local link building
La link building consiste nell’ottenere link in ingresso al proprio sito da parte di altri siti e portali di settori analoghi. Questi back link vengono interpretati da Google come indice di stima ed autorevolezza ma è fondamentale che riguardino siti con un buon traffico attivo.
Blogger, creatori di podcast o magazine locali, ad esempio, potrebbero essere interessati a ricevere articoli di qualità da pubblicare sui loro siti (gettonati nella tua zona) in cambio di un back link o potrebbero trovare utile condividere delle infografiche presenti sul tuo sito.
Possono funzionare anche sponsorizzazioni di vario genere, sempre a livello locale.
6) Responsività
Le ricerche online avvengono sempre più frequentemente da smartphone, soprattutto quelle geolocalizzate che spesso vengono effettuate fuori casa, per questo è fondamentale che il sito web sia ottimizzato per la visualizzazione su mobile.
Le attività viste nei consigli precedenti sarebbero vanificate da un sito non responsivo e, in generale, da una cattiva navigabilità.
7) Informazioni complete e coerenti online
Uno degli errori più frequenti per le attività locali è pubblicare informazioni diverse tra sito, social, scheda Google My Business e portali di settore, o magari aggiornarle nel tempo soltanto sul sito. Questo è molto controproducente perché se, dopo averti trovato e scelto, l’utente non riesce subito a contattare la tua attività allora molto probabilmente si rivolgerà ad uno dei tuoi concorrenti!
Quindi, assicurati di inserire ovunque tutte le informazioni complete (anche la mappa di Google quando possibile) e di mantenerle aggiornate su tutti i canali.
In questo post abbiamo visto come migliorare la local SEO del tuo sito web con azioni all’interno ed all’esterno del sito stesso che riguardano:
Google My Business – Directory di settore – Testi e tag ottimizzati – Contenuti local – Local link building – Responsività – Informazioni complete e coerenti
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